Questa mattina ho acceso il pc, ancora un po’ assonnata a dir la verità, ho fatto un giro su Facebook, un giro tra le mails e poi un giro sul blog per vedere se c’era qualche nuovo commento… e in effetti un nuovo commento c’era….
Minù mi informava di aver pubblicato i vincitori del suo contest “Bicchierini golosi 2011” e mi invitava ad andare a dare un’occhiata. Pensavo fosse un messaggio mandato a tutte le partecipanti e invece…sorpresa sorpresa… tra le vincitrici c’ero anch’io!!!
Non mi sembrava vero, ero emozionata come una bimba, è sempre bello sapere che qualcuno apprezza quello che fai; in verità non ha vinto una mia ricetta ma la foto di una mia ricetta.
Tre erano i premi, bicchierini dolci, bicchierini salati, miglior fotografia.
Io avevo partecipato con “Bicchierini freschi alla greca” ma tutto pensavo tranne vincere per la fotografia!
Ecco la foto incriminata:
…ed ecco le motivazioni di Ceci, incaricata della scelta della vincitrice per la sezione “Miglior fotografia”:
“Premio la foto di Lisa per la sua semplicità e autenticità. La luce è naturale e non sono state create apparecchiature speciali o sfondi appositamente per questo scatto.
Un bicchierino gustoso, niente fronzoli, una bella luce e "clic" la foto è fatta! Dall'immagine traspare la freschezza dell'insalata greca. Bella la luce che proveniendo da dietro esalta la trasparenza della cipolla e i colori delle verdure sul fondo del bicchierino, bello il basilico che incornicia il tutto.
Brava Lisa e bravi tutti, mi avete dato filo da torcere! “
Che dire, non mi resta che continuare ad esser felice per il primo contest vinto e ringraziare ancora Minù, Ceci ed Aria (la terza giudichessa)!
Buonanotte a tutti…
giovedì 30 giugno 2011
lunedì 27 giugno 2011
Torta salata con mozzarella, pomodorini e acciughe.... e la prima parola di Benedetta!
Fabio è appena ripartito. E’ la sua prima estate da papà e come tanti si ritrova solo in città, con moglie e bimba in vacanza con i nonni.
E’ stato un bellissimo weekend e Benedetta ci ha regalato la sua prima parola, chiara, da non dover interpretare, con una vocina dolcissima….MAMMA !! che emozione, non ho potuto far altro che abbracciarla forte forte.
Per festeggiare l’arrivo di Fabio ho preparato la sua torta salata preferita, ecco la ricetta…
Ingredienti:
1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
300 gr. circa di mozzarella di bufala
5 pomodorini pachino
8 acciughe sott’olio
2 uova
1 manciata di basilico
1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
2 cucchiai di pangrattato
sale, pepe
Fate scaldare il forno a 200°.
Srotolate la sfoglia e mettetela in una teglia rotonda con la sua carta forno, i bordi dovranno uscire dalla teglia per un paio di cm. Cospargete il fondo della torta con il pangrattato (potete usare anche del pane secco grattugiato), ricopritelo poi con la mozzarella tagliata a fette non troppo sottili, disponete le acciughe a raggiera e i pomodorini lavati e tagliati a metà. In una ciotola sbattete le uova con il parmigiano, sale, pepe ed il basilico spezzettato grossolanamente. Versate il composto nella teglia e distribuitelo bene. Ripiegate i bordi all’interno e cuocete per 25/30 minuti, finchè la sfoglia sarà ben dorata. Durante la cottura si gonfierà la parte centrale della torta, non preoccupatevi, fate un paio di buchini con la punta di un coltello e comunque, una volta sfornata, si abbasserà.
Prima di mangiarla fatela raffreddare per qualche minuto, altrimenti con mozzarella e pomodorini rischiate l’ustione! Personalmente la preferisco tiepida.
Buon appetito!
mercoledì 22 giugno 2011
Salsa verde
Dopo i primi giorni di pioggia che mi hanno accolto qui, abbiamo avuto un paio di giorni con uno splendido sole e pensavo che sarebbe durato, invece ieri sera qualche tuono e oggi giornata grigia, nuvoloni e un po’ d’acqua.... anzi, in questo momento... tanta acqua!
Vi sembrerà impossibile, ma qui di notte si dorme con il piumone, anche ad agosto.
In questa “fresca” giornata per scaldarsi un buon bollito è l’ideale. Varie le salse che si possono abbinare ma la mia preferita rimane sempre la salsa verde.
La salsa verde è una salsa di origine piemontese, il “Bagnet vert”, usata soprattutto per accompagnare il famoso bollito alla piemontese (in particolare la lingua di vitello) ma è squisita anche con pesce e verdure lessate o al vapore.
Ci sono diverse varianti per la preparazione di questa salsa, io la preparo così…
Ingredienti x 4 persone:
100 gr. di prezzemolo fresco
1 spicchio d’aglio
4 filetti d’acciuga sott’olio
1 cucchiaino d’aceto bianco
1/2 panino raffermo
il succo di 1/2 limone piccolo
sale, olio
Fate ammorbidire il pane in una ciotola con acqua tiepida. Lavate il prezzemolo e sfogliatelo. Mettete tutti gli ingredienti (pane escluso) nel bicchiere del frullatore a immersione e aggiungendo l’olio a filo iniziate a frullare. Aggiungete il pane strizzato, frullate fino ad ottenere una salsa cremosa ma non densa e regolate di sale.
A presto!
lunedì 20 giugno 2011
Il mio paradiso…
Ciao a tutti!
qualche giorno fa’ vi avevo accennato alla mia partenza…. partita e, naturalmente, arrivata…. Eccomi qui, in questo posto meraviglioso a meno di un paio d’ore da casa.
Ci vengo da sempre, la prima volta avevo solo un mese di vita e forse è per questo che è sempre nel mio cuore, è il mio piccolo paradiso in terra. La mia casa è una baita immersa nella natura, ci si arriva solo a piedi (o in fuoristrada per i temerari). Ogni casa ha i suoi rumori e i suoi profumi, questa baita ha il profumo del legno e del camino e del pane quando c’è anche mia mamma, il rumore del legno che scricchiola sotto i piedi, degli uccellini che hanno fatto il nido sotto il tetto e nella casetta sul pino, degli attrezzi di mio papà che ha sempre qualche lavoretto da fare e di un torrente poco distante, dove da piccola giocavo con le barchette fatte di corteccia.
E’ un posto che mi da’ pace, è il posto dei ricordi più belli, con la mia famiglia e con le persone incontrate negli anni… sono felice di essere qui con la mia piccola Benedetta, nella speranza che col tempo questo posto diventi speciale anche per lei.
La prima mattina dopo essere arrivata mi sono svegliata e nel prato di casa c’era un capriolo dolcissimo, veramente impagabile…
Volevo rendervi partecipi della mia felicità… a presto con qualche ricettina!
martedì 14 giugno 2011
Tagliatelle verdi cremose
Cucinare mi piace, mi piace farlo per me, per le persone a cui voglio bene e, nel quotidiano, per mio marito. Lui apprezza molto la mia cucina, basti pensare che in 5 anni di matrimonio (e sì, a fine luglio sono già 5….passati velocissimi) ha preso una quindicina di kg (ma prima era magrissimo, quindi meglio così!), mangia praticamente di tutto, ma se c’è una cosa che non sopporta è la panna, che è stata quindi bandita dalla nostra cucina.
L’altra sera però Fabio è uscito a cena per festeggiare il compleanno di un suo amico e così ho subito approfittato dell’occasione per prepararmi queste cremosissime tagliatelle verdi.
A voi la ricetta…
Ingredienti per 2 persone:
200 gr. di tagliatelle verdi fresche o 160 gr di tagliatelle secche
1 carota
1 zucchina
1 scalogno
200 ml di panna fresca
50 gr. di pancetta tesa affumicata in una sola fetta
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
noce moscata
sale, pepe, olio
Portate a bollore abbondante acqua salata.
Nel frattempo lavate e pulite le verdure, tagliate la carota e la zucchina a julienne e affettate sottilmente lo scalogno. In una padella (abbastanza grande per contenere poi la pasta) fate appassire in un filo d’olio le verdure, si cuoceranno in pochissimi minuti, salate e pepate. Aggiungete la panna, un pizzico di noce moscata, regolate di sale. Fate cuocere per qualche minuto in modo che la panna si addensi leggermente, spegnete il fuoco, aggiungete il parmigiano e mescolate bene.
Tagliate la pancetta a piccoli dadini, scaldate bene un pentolino antiaderente e fatela abbrustolire senza aggiunta di olio, finchè sarà ben croccante. Tenete da parte.
Cuocete le tagliatelle al dente, scolatele senza farle asciugare troppo, mettetele nella padella con la panna e mescolate bene. Aggiungete il prezzemolo tritato, mettete nei piatti e terminate con la pancetta croccante.
Bon apetit!
Tra un paio di giorni La Cucina di Lisa va in trasferta, vi porterò con me nel mio piccolo paradiso, fatto di montagne, boschi, fiori, prati verdi, uccellini cinguettanti e il rumore di un torrente in lontananza…. ma non vi abbandonerò, qualcosa di buono uscirà anche da quella cucina!
martedì 7 giugno 2011
Riso Basmati con umido di seppie e scampetti
Con l’arrivo di Benedetta la famiglia si è allargata e già da qualche tempo si parlava di acquistare una macchina nuova per viaggiare più comodi dato che nel bagagliaio delle nostre auto a fatica riuscivamo a mettere anche il solo passeggino! Tra una cosa e l’altra abbiamo sempre rimandato la decisione ma in previsione delle ferie abbiamo pensato che fosse giunto il momento… ieri finalmente l’abbiamo ritirata, bella e spaziosa, proprio come serviva a noi. Per festeggiare pensavamo di uscire a cena ma Benedetta ieri era nervosa, ha mangiato poco, pianto spesso e proprio non sono riuscita a capire cosa avesse. Spesso ho sentito dire “una mamma lo sa’…” ma la mia breve esperienza di mamma mi dice che non è sempre vero, sarebbe troppo facile… anzi, a volte Fabio la capisce meglio di quanto ci riesca io. Alla fine abbiamo pensato quindi che fosse meglio cenare a casa ma ho preparato comunque una ricetta festosa, gustosa e, come sempre….molto semplice!
Il riso Basmati è una varietà indiana di riso, profumatissimo, con chicchi lunghi e stretti, che viene di solito preparato in bianco, condito con un filo d’olio e usato come accompagnamento per carne, pesce e verdure. Provatelo, è veramente buonissimo.
Ingredienti per 2 persone:
120 gr. di riso Basmati
1 foglia di alloro
500 gr. di seppie pulite
4 scampetti
1 scatola di pomodori pelati Mutti
100 gr. di piselli surgelati o in scatola
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 spicchi d’aglio
un ciuffo di prezzemolo
olio, sale, poco peperoncino in polvere, zucchero
In una padella capiente fate scaldare un paio di cucchiai d’olio, fate imbiondire l’aglio sbucciato e schiacciato, aggiungete le seppie tagliate a striscioline non troppo sottili e cuocete per un paio di minuti a fuoco vivo. Bagnate con il vino bianco e fatelo evaporare un po’, abbassate il fuoco e aggiungete i pomodori pelati, i piselli (se usate quelli surgelati prima di metterli in pentola passateli sotto l’acqua calda), una punta di peperoncino, sale e un pizzico di zucchero. Rompete i pomodori con una forchetta, coprite con un coperchio e fate cuocere per circa 20 minuti. Eliminate in seguito l’aglio.
Nel frattempo portate a ebollizione abbondante acqua salata con una foglia d’alloro e fate cuocere il riso. A cottura ultimata scolatelo e tenetelo in caldo.
Lavate gli scampetti e con un coltello incidete la pancia nel senso della lunghezza.
Togliete il coperchio dalla padella con le seppie, fate asciugare un pochino il sughetto ma senza farlo diventare troppo denso, aggiungete gli scampetti con la pancia verso il basso, cospargete con il prezzemolo lavato e tritato, richiudete con il coperchio e fate cuocere ancora per un paio di minuti. Spegnete il fuoco e servite accompagnando con il riso Basmati. Completate con un filo d’olio a crudo.
Aumentando la quantità di scampetti diventerà un meraviglioso piatto unico.
Se volete preparare questa ricetta per più persone, mettete il riso al centro di un bel piatto da portata, copritelo con il sugo di seppie e mettete gli scampetti tutto attorno, vedrete che figurone con i vostri ospiti !!!
Con questa ricetta partecipo al contest: " Cucinando con... il pomodoro Mutti "
mercoledì 1 giugno 2011
Ravioloni di mare profumati al basilico
Il pomeriggio di ieri l’ho passato quasi esclusivamente in cucina…innanzitutto le priorità: Benedetta ha cominciato a mangiare le pappe e quindi ho preparato un paio di litri di brodo vegetale per lei, con zucchine, carote, lattuga dell’orto del nonno e patate di montagna. L’ho fatto raffreddare e suddiviso in piccoli contenitori monodose, pronti per il congelatore.
Terminato con il brodo avevo proprio voglia di mettere le mani in pasta e guardando cosa avevo in dispensa, frigorifero e congelatore mi sono inventata questi profumatissimi ravioloni di mare.
Rispetto alle ricette che ho postato fino ad ora questa è un po’ più elaborata… non direi difficile, ha solo una preparazione un pochino più lunga, cercherò quindi di schematizzare i passaggi in modo da rendervi le cose il più semplici possibile. Vedrete che risultato!!
Ingredienti per 2 persone:
150 gr. di farina bianca 00
1 uovo
300 gr. di gamberi
50 gr. di salmone affumicato
50 gr. di robiola
1 patata lessa
300 gr. di cozze pulite
200 gr. di pomodori pachino
la scorza grattugiata di mezzo limone non trattato
una manciata abbondante di basilico
1 cucchiaio di prezzemolo tritato
2 spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
acqua, sale, 4 bacche di pepe rosa, olio
1. Preparare la pasta all’uovo: su una spianatoia disponete la farina a fontana, rompete al centro l’uovo, aggiungete un cucchiaio d’olio, mezzo cucchiaino di sale e un cucchiaio scarso di basilico tritato finemente (potete usare il mixer se volete). Sbattete l’uovo con una forchetta e iniziate a incorporare la farina con la punta delle dita. Lavorate bene la pasta col palmo delle mani fino ad ottenere un composto ben amalgamato ed elastico, se la pasta risulta troppo secca aggiungete un poco d’acqua tiepida, se il composto fosse troppo appiccicoso o liquido aggiungete farina. Avvolgete la palla di pasta ottenuta nella pellicola trasparente e fatela riposare per almeno 15 minuti.
2. Preparare il ripieno: passate nel mixer la robiola, la patata, una manciata di basilico, sale, pepe rosa, un filo d’olio, fino ad ottenere un composto cremoso. Pulite i gamberi e tritate grossolanamente la polpa a coltello insieme al salmone. Aggiungeteli al composto di robiola e amalgamate bene.
3. Stendere la pasta: se non siete esperti vi sconsiglio di stendere la pasta col matterello in quanto risulterebbe sicuramente troppo spessa. E’ meglio usare l’apposita macchina, fissatela accuratamente al piano di lavoro e aprite i rulli al massimo. Prendete una parte di impasto della grandezza di un paio di uova, appiattitela e date una forma regolare, spolverizzate con un po’ di farina e passate tra i rulli. Ripiegate la pasta in due o tre strati e ripassatela ancora. Quando sarà omogenea iniziate a stringere i rulli e continuate a passare la pasta, arrivando man mano allo spessore minimo. Procedete allo stesso modo con tutta la pasta a disposizione, avendo cura di poggiare le sfoglie ottenute su un piano infarinato per evitare che si attacchino.
4. Preparare i ravioli: con l’aiuto di un coppapasta di diametro circa 10cm tagliate dei dischi di pasta dalle sfoglie, ponete al centro di ognuno un cucchiaino di ripieno, bagnate i bordi con dell’acqua e chiudete il raviolo a mezzaluna. Sigillate i bordi aiutandovi con i rebbi di una forchetta. Ponete man mano i ravioli su di un vassoio e spolverizzateli con un po’ di farina.
5. Preparazione del sugo: (mentre preparate il sugo portate a bollore in una pentola abbondante acqua salata x cuocere i ravioli)
In una pentola fate aprire le cozze con un filo d’olio, pepe, prezzemolo tritato e mezzo bicchiere di vino bianco. Chiudere con il coperchio e fare andare a fuoco vivace finchè non saranno aperte. Togliere dal fuoco, eliminare eventuali cozze ancora chiuse e tutti i gusci, conservare il sughetto di cottura.
In una padella mettete un paio di cucchiai d’olio e fate imbiondire 2 spicchi d’aglio puliti e schiacciati. Aggiungere i pomodorini lavati e tagliati a metà, le cozze, un paio di cucchiai del loro sughetto e la scorza di limone grattugiata. Assaggiate e regolate di sale.
Cuocete i ravioli per circa 4 minuti, scolateli senza farli asciugare troppo, trasferiteli nella padella con il sughetto e fate amalgamare bene, facendo attenzione a non romperli.
La ricetta è un po’ laboriosa ma dato che domani la maggior parte di voi non lavora e il meteo dice che ci sarà brutto tempo…. forza, mani in pasta!!!
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